mercoledì 1 dicembre 2010

Gli anni in Promozione

U.P. Scicli 1983-84 U.P. Scicli 1982-83
U.P. Scicli 1981-82
U.P. Scicli 1980-81
U.P. Scicli 1979-80

Dopo la retrocessione dalla Serie D il Presidente Guccione vuole immediatamente ritornare nel massimo campionato Interregionale. Per fare questo porta a Scicli alcuni giocatori di indiscusso valore. Uno fra tutti il bomber Brugaletta scaricato con molta facilità dal Modica. Il giovane attaccante in tre anni con la maglia cremisi realizza la bellezza di 70 gol tra campionato e Coppa Italia. Una vera e propria macchina da gol.
Nonostante però i gol di Brugaletta non si riesce a vincere il campionato per diversi motivi. Bisogna aspettare la stagione 1983-84 per ottenere la tanto aspirata promozione. Dall'operazione del passaggio di Brugaletta al Canicattì in Serie C arrivano Marini e Nolano. Entrambi formano una coppia esplosiva e realizzano tanti gol grazie anche agli assist di Enrico Papaleo. Una cavalcata entusiasmante frenata solo dall Lega che nel finale del campionato fa ripetere al Giarre la partita con la Leonzio costringendo i cremisi a piazzarsi al secondo posto. In estate però arriva il tanto aspirato ripescaggio in Interregionale. E' l'inizio di un nuovo ciclo.

martedì 30 novembre 2010

Gli anni in Serie D

U.P. Scicli 1977-78 U.P. Scicli 1976-77
U.P. Scicli 1978-79
Gli anni della serie D sono stati caratterizzati da grandi scontri contro le formazioni più forti del panorama calcistico meridionale. Memorabili scontri contro le formazioni del Cosenza, Messina, Vigor Lamezia, Alcamo, Frattese, Gioiese, Ercolanese, Grumese, Ischia Isolaverde. Indimenticabili derby con Ragusa, Modica e Vittoria. In quegli anni hanno vestito la maglia cremisi degli atleti di indiscusso valore come Pace, Giugno, Cordova, D'Agostino, Torre, Marletta e hanno debuttato gli sciclitani Donzella, Bonaventura, Puzzo, Ingallinesi, Russino, D'Angelo.
Purtroppo nel 1978-79 arriva l'amara retrocessione in Promozione dopo una stagione ricca di partite tirate e scontri in campo. Rimane ancora nella memoria dei più vecchi l'episodio allo Scapellato nella partita contro il Paternò di Busetta. Una pietra lanciata da un tifoso colpisce l'arbitro Chiavolini di Terni il quale sospende la partita sul 1-1. Nella settimana successiva la Giustizia darà gara persa a tavolino ai cremisi.



lunedì 29 novembre 2010

La storica promozione in Serie D

I magnifici della stagione 1975-76
Liuzzo
Malignacci
Zisa
Migliore
Pace
Iacono
Macrì
Giaquinta
Marini
Cuzzilla
Vendramini
Coscia
Graziani
Zappulla
Aloi
Scicli-Avola 1976
Una formazione 1975-76










Gli anni Settanta 1 parte

U.P. Scicli 1973-74U.P. Scicli 1972-73
U.P. Scicli 1969-70
U.P. Scicli 1970-71
U.P. Scicli 1970-71 rosa completa
Gli anni '70 ripercorrono lo stesso clichè degli anni '50. Si vuole ad ogni costo ritornare nel calcio che conta. Il rientrante Pompeo Papaleo cerca di rinforzare la squadra per tentare la scalata. Ma di fronte si trova un super Modica che prima sfiora la Promozione a causa di due illeciti consecutivi ma nel 1971-72 sbaraglia la concorrenza e vince il campionato.
Nel 1972-73 entra in scena il giovane Bartolomeo Guccione a fianco del Dottor Papaleo. Viene chiamato come allenatore Arturo Caldarella, una vecchia volpe del calcio siciliano. Con la veste di allenatore-giocatore di laurea capocannoniere e lo Scicli vince a mani basse il campionato di Prima Categoria.
Nel 1973-74 Guccione viene eletto Commissario Unico e inizia subito la sua scalata ai vertici. Il primo campionato di Promozione non viene vinto solo perchè di fronte si trova un super Vittoria che approda in Serie D.
Nel 1974-75 i cremisi sono in testa fino alle ultime giornate. Alcune partite sfortunate e il susseguirsi di alcuni illeciti in tutto il girone costringono Guccione ad accontentarsi del quarto posto.

Gli anni Sessanta

La juniores 1966-67 campione provinciale S.S. Scicli 1965-66
S.S. Scicli 1967-68
S.S. Scicli 1964-65
G.S. Pro Scicli 1963-64
Gli anni '60 iniziano con la nascita della Società Sportiva "Casmena" Scicli che partecipa al campionato di Terza Categoria. Nel 1963 nasce il Gruppo Sportivo Pro Scicli allenato da Vincenzo Giglio. La Lega ripesca la squadra al campionato di Seconda Categoria grazie al suo passato glorioso e all'impianto sportivo a disposizione.
Nel 1964-65 nasce la Società Sportiva Scicli dalla fusione tra il Pro Scicli e il C.S.I. Vengono arruolati tutti gli ottimi atleti sciclitani affidati all'esperto Giglio.
Nel 1965-66 e nel 1966-67 la squadra affidata ancora a Giglio si classifica nelle prime posizioni e gioca degli avvincenti derby contro i cugini del Modica.
Nel 1967-68 la squadra viene affidata Benito Lessi ex giocatore del Ragusa e viene acquistato, sempre dal Ragusa, il forte attaccante Catalano. E' una stagione esaltante e viene sfiorata la promozione in Prima Categoria.
Nel 1968-69 e nel 1969-70 ancora vittoria sfiorata e piccoli accenni di crisi finanziaria.






Gli anni Cinquanta

U.S. San Giorgio Scicli 1957-58 S.S. Scicli 1956-57
S.S. Scicli 1955-56
S.S. Scicli 1954-55
S.S. Scicli 1953-54
S.S. Scicli 1952-53
S.S. Scicli 1951-52
S.S. Scicli 1950-51

Negli anni '50 il calcio sciclitano subisce una svolta decisiva. La famiglia Papaleo, prima sostenitrice della squadra, vuole portare la società nell'olimpo del calcio siciliano. Nel 1950-51 iscrive la squadra al campionato di Seconda Divisione e l'affida a Vincenzo Giglio. Vengono ingaggiati dei giocatori forestieri provenienti da tutta la Sicilia. Il campionato è un trionfo con tante vittorie e nessuna sconfitta.
Nel 1951-52, la famiglia Papaleo, non si vuole fermare. Viene raggiunto l'accordo con Maximiliano Faotto, il miglior allenatore in circolazione mentre Giglio va ad allenare il Licata. La squadra viene stravolta con l'acquisto di atleti di Serie C e Serie B. Vengono sostenuti sforzi economici disumani da tutti i dirigenti. Alla fine però la squadra cremisi arriva seconda dietro il Ragusa e approda in Promozione Interregionale. E' un vero trionfo.
Nel 1952-53 viene riconfermato Faotto e rinforzata ulteriormente la squadra. Il campionato è entusiasmante e viene sfiorata una ulteriore promozione in Serie D. La squadra arriva terza in classifica dietro Gela e Caltagirone ma davanti alle cugini rivali Ragusa e Modica.
Nel 1953-54, nonostante cominciano a vedersi le nubi di un fallimento, Papaleo e soci riconfermano in blocco il gruppo e ritentano la scalata. Il Bagheria di Banas e dei palermitani però è troppo forte e le risorse economiche vengono dilapidate fino all'ultima lira. La rinuncia all'ultima di campionato contro il Bagheria ne è la conferma.
Nel 1954-55 la situazione finanziaria è critica e i debiti economici con Faotto e alcuni giocatori la peggiora ulteriormente. Viene richiamato Giglio e la rosa viene integrata con i giovani sciclitani provenienti dalle giovanili. La salvezza sembra alla portata della squadra però l'illecito tesseramento del giocatore La Franca costa la penalizzazione e il penultimo posto in classifica. Sembra essere la fine di un ciclo.
Nel 1955-56 entra in scena l'avvocato Iemmolo che sostiene la società col tentativo di riportarla in Promozione. Viene sostenuto un ulteriore sforzo economico per rinforzare la squadra. Il girone di Prima Divisione viene vinto all'ultima giornata col 2-0 nello scontro diretto contro la rivale Rosolini garantendo la finale contro il Licata e il Terranova Gela. Gli spareggi però sono fatali e tutto viene vanificato.
A partire dal 1956-57 scoppia la crisi in seno alla società. Le casse sono vuote e non si riesce ad andare avanti. La Società Sportiva Scicli dichiara il fallimento e nel 1957-58 viene iscritta una nuova squadra col nome di San Giorgio Scicli. La nuova avventura dura però un solo anno e in campionato si ottengono solo sconfitte e ben quattro rinunce. E' la fine di un ciclo.














Gli anni dei pionieri

U.S. Giovinezza Scicli 1934 U.S. Giovinezza Scicli 1934
O.N.B. Scicli 1932
La formazione del ModicaScicli del 1944
Circolo Sportivo Scicli 1945
Tutto parte dall'idea di alcuni studenti sciclitani capeggiati da Papè Di Rosa e dal Cavalier Mormino nei primi anni '30. La prima formazione è costituita da giovani atleti sciclitani e da alcuni studenti siracusani iscritti al Ginnasio di Scicli. La prima partita ufficiale risale al febbraio 1932 O.N.B. Scicli-O.N.B. Spaccaforno 2-0.
Nel 1933 nasce la Unione Sportiva Giovinezza Scicli con presidente Giuseppe Di Rosa. La squadra partecipa al campionato U.L.I.C. di Siracusa. Risale a quell'anno il primo derby ufficiale contro il Ragusa giocato al campo E.N.A.L. di Via Archimede e concluso 1-1. Spettacolare la prima partita del campionato vinta 6-0 contro la Carleontina ma fatta ripetere dal Giudice Sportivo.
Nel 1938 entra in scena Vincenzo Giglio allenatore della squadra del Fascio Giovanile Scicli formata esclusivamente da sciclitani e partecipante al campionato provinciale della Sezione Propaganda.
Nel dopoguerra, dopo l'invasione della Sicilia, Vincenzo Giglio e il Dottor Pompeo Papaleo costituiscono il Circolo Sportivo "Libertas Scicli" e si fondono con l"Aurora" Modica partecipando con una squadra mista al campionato provinciale vinto dall'Hispica.
Nel 1946 nasce ufficialmente la Società Sportiva Scicli sempre grazie al Dottor Papaleo e si iscrive al campionato della Lega Giovanile della F.I.G.C.